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Primo piano

Le corti
Nato come fortezza, successivamente utilizzato come caserma, prigione, deposito di armi e derrate alimentari, in seguito provvisto di stalle, fucine, dormitori e cucine, nel corso del tardo Medioevo il Castel Vecchio albergava un’ingarbugliata congerie di uomini e attività.
Il giardino e la loggia degli aranci
Nel Rinascimento Ferrara era famosa per i suoi giardini, creati ad imitazione di un ideale edenico aggiornato secondo i canoni della cultura cortese e cavalleresca. Boschi, grotte, montagne, geometrie di siepi, aiuole odorose, giochi d’acqua avevano trasfigurato il paesaggio attingendo a tutte le risorse delle arti e della tecnica.
Il Camerino dei Baccanali di Alfonso II
Alfonso II fece realizzare questo Camerino, nell'ambito del suo appartamento dello Specchio, alludendo con esso ai più famosi camerini Dorati di Alfonso I anch'essi per larga parte dedicati al tema dei Baccanali.
La Cappella Ducale
In testa all’antico “Salotto della Credenza”, ora Sala dei Comuni, a partire dalla fine del 1590 vennero iniziati i lavori per la costruzione di una nuova cappella, la cui progettazione fu affidata all’architetto Alessandro Balbi.
La sala dell'Aurora
In questa sala si celebrava, come era in uso nelle dimore aristocratiche italiane fin dalla fine del Quattrocento, l’andamento del tempo e il funzionamento dell’Universo.
La saletta dei Giochi
Ambiente di collegamento e di passaggio tra il Salone dei Giochi e la Sala dell’Aurora, viene citato nei documenti cinquecenteschi come la “camera appresso alla camera dello specchio”.
La saletta dei Veleni
Nel gennaio 1926 venne indetto un concorso per affidare le decorazioni del soffitto di questa saletta, detta anche “della Quadrifora” o “della Terrazza”.
Il salone dei Giochi
Il Salone dei Giochi era la sala d’onore dell’Appartamento dello Specchio; si raggiungeva salendo lo scalone di marmo a rampe rettilinee posto nell’accesso nord del Castello, prima di arrivare al cortile.
Sala Città di Ferrara
La sala ospita un grande plastico di Ferrara ispirato alla settecentesca e celeberrima Pianta del Bolzoni realizzato a fine anni '80.
L'appartamento della Pazienza
La Torre di Santa Caterina e i locali adiacenti vennero trasformati in abitazione una prima volta alla fine del Quattrocento per il giovane Alfonso non ancora duca III, che vi collocò i suoi laboratori e fucine di “lambichi” vari; tramite il rivellino il principe poteva accedere al Giardino del Padiglione.
L'anticamera della Galleria
Questa saletta faceva parte dell’“Appartamento della Pazienza”. Da qui si accedeva alla “Galleria” fatta adattare dal duca Ercole II a partire dal 1554, lungo l’antica cortina di collegamento tra le torri di Santa Caterina e di San Paolo, per contenere le proprie collezioni d’arte.
La sala di Ettore e Andromaca
Al capo opposto dell’antico “Appartamento della Pazienza” di Ercole II, laddove iniziava la Galaria Nova, tra la Torre di Santa Caterina e la Torre di San Paolo, è ora visibile un soffitto decorato recuperato nell’ultima tornata di restauri sotto una intercapedine aggiunta nei primi decenni del Novecento.
La sala della Galleria
Pur non essendo la prima del Castello, la grande Galleria fatta costruire dal duca Ercole II (1534-1559) costituì un episodio fondamentale nel processo di ammodernamento della vecchia rocca trasformata in reggia dinastica:
Le bonifiche
Una sala dedicata alle opere di bonifica del territorio ferrarese.
La torre di San Paolo
La Torre di San Paolo è costruita sull’angolo sud-ovest del Castello, caposaldo dell’ingresso principale del maniero.
L'anticamera del Governo
Questo piccolo ambiente di grande qualità artistica era legato, nel Cinquecento, alla Sala del Governo con funzione di anticamera del «salotto di Sua Eccellenza».
La sala del Governo
Questa sala aveva grande importanza rappresentativa per il duca Ercole II (1534-1559): è qui infatti che venivano esercitate le funzioni di governo e di esercizio della giustizia.
La sala della Devoluzione
La sala, caratterizzata da un soffitto dipinto a grottesche che ingloba quattro scene a soggetto storico, è detta anche “Sala Rossa” per sottolineare la presenza di un fregio a greche sormontato da una zoccolatura che conferisce armonia e continuità al soffitto.
La sala dei Paesaggi
La sala, con soffitto a padiglione, presenta una singolare stratificazione pittorica in cui si possono distinguere tre fasi collocate tra la prima metà del Settecento all'Ottocento.
La sala delle Geografie o Marchesana
La sala, situata al primo piano della Torre Marchesana, presenta un soffitto a padiglione con lunette laterali la cui decorazione è da porsi agli inizi del XIX secolo, all’interno di una serie di ammodernamenti e imprese pittoriche che videro come committente il cardinale Tommaso Arezzo, legato pontificio dal 1816 al 1830.
La sala degli Stemmi
È uno dei luoghi del Castello Estense che rappresenta l'ultima trasformazione del grande monumento. Dopo essere stato struttura di difesa e residenza principesca dei duchi estensi, con l'anno della devoluzione (1598) diventò Palazzo del Governo.
La sala dei Comuni
Per circa ottant’anni in questa sala si sono tenute le riunioni del Consiglio della Provincia di Ferrara, proprietaria del Castello Estense dal 1874.
Il castello e il cinema
Il territorio è alla ribalta del cinema sin dal 1902, quando il ferrarese Rodolfo Remondini realizzò un filmato di 2-3 minuti relativo alla visita nella nostra città del Conte di Torino, proiettandolo al cinema “Edison” di Firenze, da lui gestito.
I Camerini del Principe
I “Camerini del Principe”, uno dei grandi miti del Rinascimento italiano, furono il luogo più fastoso e segreto del Castello Estense di Ferrara.
Sala del Governo - Castello Estense
Sala del Governo - Castello Estense
Sala degli stemmi - Castello Estense
Sala degli stemmi - Castello Estense
Sala di Ettore e Andromaca - Castello Estense
Sala di Ettore e Andromaca - Castello Estense
Anticamera del governo - castello estense
Anticamera del Governo - Castello Estense
Cappella Ducale - Castello Estense
Cappella Ducale - Castello Estense
Plastico della città di Ferrara - castello estense
Plastico della città di Ferrara - castello estense
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