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Presentazione del libro di Puma Valentina Scricciolo “Tullia Calabi Zevi”

Sabato 16 novembre 2019, ore 18:00 Sala Dei Comuni - Castello Estense

Omaggio a una grande italiana

 

L'incontro è organizzato dal Comune di Ferrara e dalla Fondazione Giorgio Bassani in collaborazione con il Meis e con il Museo della Risorgimento e della Resistenza.

Farà gli onori di casa l’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli.

Interverranno il Rabbino capo della Comunità Ebraica di Ferrara, Luciano Caro e la Direttrice del MEIS Simonetta Della Seta

Dialogheranno con l’autrice Daniele Ravenna, Consigliere di Stato, Fabrizio Franceschini, Professore ordinario di Linguistica Italiana - Università di Pisa e Antonella Guarnieri, storica e referente del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

Paola Bassani, storica dell’arte e Presidente della Fondazione Giorgio Bassani, modererà gli interventi.

La biografia rappresenta un viaggio delicato, ma anche sincero ed approfondito, costellato dai ricordi delle persone care della sua vita, all’interno dell’esistenza di una donna che, nata in una importante famiglia milanese ebraica, vide la propria vita sconvolta dalla legislazione razziale che la costrinse, assieme ai propri cari, ad una fuga repentina prima in Svizzera e quindi negli Stati Uniti d’America. Sofferenze, umiliazioni, modestia, impegno e grande umiltà caratterizzeranno il viatico di una grande esistenza che risorgerà con un lavoro durissimo, assieme al compagno di vita Bruno Zevi ed alla cerchia di intellettuali che li attorniarono durante il periodo americano. Sino al ritorno in Italia dove Tullia Calabi profuse un intenso impegno sociale, caratterizzato da una forte passione politica, si pensi, ad esempio, alla sua volontà di essere presente a Norimberga per documentare e far conoscere il processo alle alte gerarchie naziste e gli orrori da queste architettati. Il culmine del suo impegno nel 1983 quando giunse a ricoprire l’incarico di presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Il libro vuole ricordare e far conoscere la vita di una grande intellettuale, ma anche e soprattutto di una grande donna capace di affrontare gli orrori di un’epoca drammatica e le difficoltà di una vita con grande forza e impegno senza mai perdere la propria umanità.

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